Luca è un ragazzo poco più che ventenne, vive a Milano e guida una Yamaha MT-09. Spesso utilizza un'action cam montata sul casco per filmare i suoi giri e poi, una volta tornato a casa, passa ore davanti al computer per montare il video con cura e caricarlo sul suo canale Youtube sotto lo pseudonimo Noisyboy. Vuoi conoscere meglio Luca? continua a leggere!    

Trasformare una passione in un lavoro? Si può.

Luca è uno studente di disegno industriale e del prodotto (corso scelto anche in virtù della sua passione per il mondo del gioiello) e, nel -poco- tempo libero che l'università gli lascia, insegue i suoi sogni su youtube come motovlogger. Possiamo sbilanciarci e dire che sembra li stia inseguendo bene, perché attualmente il suo canale conta più di 130mila iscritti e le visualizzazioni totali dei suoi video si misurano con numeri a otto cifre. noisyboy 1 La sua passione per le due ruote è nata quando, anni fa, salì in sella alla sua prima moto: una Yamaha WR125x. Cos'è scattato in quel momento? <<Da quel giorno capii che era il mezzo adatto per scoprire il mondo>> ci dice Luca, una sensazione che noi motociclisti conosciamo molto bene. Gli anni passano e la piccola Yamaha inizia a stargli stretta: è ora di fare il salto di categoria, ed ecco approdare nel suo box una MT-07, rimanendo fedele alla casa di Iwata. La nuova moto si fa notare, è davvero bella...così bella da attirare molti sguardi. Anche troppi e soprattutto sbagliati, visto che una sera gli è stata rubata segando addirittura il palo del cartello stradale al quale la moto era legata. [caption id="attachment_2399" align="aligncenter" width="600"]Noisyboy Foto: Jack_nbc[/caption] A questo punto, un ulteriore salto di categoria era quasi d'obbligo: arriva una Yamaha MT-09. Tanti cavalli, tanta sportività che Luca sfrutta non solo in pista, ma anche per strada, macinando chilometri e viaggando per l'Italia, da solo o con gli amici. Perché se è vero che <<viaggiare da solo ha il suo fascino, riesci ad estraniarti dal mondo e racchiuderti in te stesso>> è anche vero che <<viaggiare con gli amici ti permette di condividere momenti speciali e di divertirti il doppio. Se dovessi scegliere, direi che preferisco andare in gruppo>>. Se poi questi viaggi comprendono le magnifiche curve del Trentino Alto Adige, le sue strade preferite, la combinazione diventa perfetta. [caption id="attachment_2400" align="aligncenter" width="487"]Noisyboy Foto: Jack_nbc[/caption]  

Motovlog: quando tutto cominciò

Ma torniamo al mondo di youtube e dei motovlog. Innanzitutto, per motovlog si intende un video nel quale il motociclista, mentre guida, filma il suo giro con una action cam, di solito parlando e interagendo con chi guarderà il video. Luca inizia con il suo canale nel 2015, caricando il suo primo video girato con la WR125x per le strade della Brianza. La spinta per la pubblicazione del video arriva dalla volontà di <<condividere i miei giri e di intrattenere il pubblico>>. Ora i video caricati sono più di duecento, e quelli di maggior successo, ci dice Luca, sono <<come sempre sono quelli più stupidi>>. Stupidi ovviamente nel senso buono, ossia video poco seri, molto "leggeri" e non studiati a tavolino. Quindi video perfetti per staccare la mente e per pensare, almeno per qualche minuto, di essere anche noi in sella alla sua moto. Ma il web non è fatto solo di frivolezze: esistono anche contenuti di qualità. <<Portare contenuti di qualità non significa per forza avere videocamere e attrezzatura costosa. E' importante proporre video divertenti che coinvolgano l'utente, senza cadere nella monotonia>>. Se pensate che quello del motovlogger sia un lavoro semplice, che si possa fare nei ritagli di tempo...vi sbagliate di grosso. Quanto tempo richiede la creazione di un video? La risposta di Luca è chiara e scioglie ogni dubbio sull’impegno necessario: <<una sera per pensare ed organizzare il giro (itinerario, pause, organizzare il gruppo...), un giorno intero per registrare e un minimo di sei ore per l'editing del video.>> noisyboy Se per molti quello del motovlogger è un lavoro strano, difficile da concepire, a Luca è andata bene e in famiglia hanno capito fin da subito le potenzialità di questa passione/lavoro. L'importante è pensare sempre con un occhio al futuro, perché la tecnologia cambia in fretta e di conseguenza il pubblico cerca contenuti sempre diversi. Per questo, secondo Luca, per i motovlogger sarà essenziale <<diventare nel tempo sempre più seri, cercando di diventare un vero esempio per i più piccoli ed un punto di riferimento per i più grandi>>. A proposito dei più piccoli, che consiglio darebbe un pioniere dei motovlogger come lui a chi sogna di entrare in questo mondo? <<Che ormai è tardi, YouTube è saturo ed è ancora più difficile crescere...L'importante però è non arrendersi mai.>> Ma come si vede Luca nel futuro? Sicuramente in moto, anche se non si sa bene quale perché <<la mia moto dei sogni cambia ogni volta>>. Per il resto, l'idea di lavorare nell'ambito per il quale ha studiato è una prospettiva che lo affascina, così come lo affascina il mondo dell'automotive, per lui ancora abbastanza sconosciuto...chissà :) A questo punto, se volete vedere qualche video di Luca, non dovete fare altro che cliccare su questo link: https://www.youtube.com/channel/UCBy-H-K1fJ3uMpTbeHS4u3Q/videos